Partendo dalla descrizione de “Il Giardino dei Patriarchi d’Italia”, progetto realizzato nel 2012 in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali presso la Villa dei Quintili a Roma, sull’Appia Antica, la conduttrice descriverà lo splendido scenario di una delle ville antiche più importanti della prima periferia romana e “Il Giardino dei Patriarchi d’Italia” luogo dove sono conservati i gemelli degli alberi monumentali a maggior rischio di estinzione.
Durante la puntata Sergio Guidi racconterà la storia di alcuni dei grandi alberi da lui riprodotti e salvati come, per esempio, il Melo di Fondo. Questa specie tipica del Trentino, anni fa fu sradicata dal forte vento e dalle condizioni meteo che misero a dura prova il territorio. Fortunatamente l’associazione Patriarchi della Natura aveva già provveduto a prelevarne il corredo genetico salvandolo così dall’estinzione.
Per l’Emilia-Romagna verrà raccontato il cotogno più grande d’Italia. Questo albero si trova a Faenza e ha la particolarità di produrre frutti dal sapore ottimo che possono essere consumati grazie ad un bassissimo contenuto di tannini. Altro patriarca descritto sarà l’Olivastro di Luras, gemello del gigante arboreo che vive in Sardegna, datato circa 3500 anni dall’Università di Parigi. Pensate che aveva ben 1500 anni quando i romani si apprestarono a costruire la grande Villa dei Quintili che poi l’imperatore Commodo elesse a sua dimora e che oggi è sede del “Giardino dei Patrarchi d’Italia”
Comunicheremo la data dei vari servizi all’interno dell’Arca di Noè che va in onda tutte le domeniche alle ore 13.40, subito dopo il TG5.
Forlì 13/10/2020
il Presidente Sergio Guidi