L’associazione Patriarchi della Natura a Jelsi per la festa di Sant’Anna
A Jelsi il 26 luglio si celebra dal 1800 Sant’Anna, alla quale è dedicata la Festa del Grano, una manifestazione che vede sfilare per il paese le traglie, i carri primordiali trascinati dai buoi a cui partecipa tutta la cittadinanza e che vede come elemento protagonista il grano da cui si ricava il pane, il cibo quotidiano consumato ogni giorno in ogni parte del mondo.
I preparativi per la festa più importante dell’anno iniziano mesi prima e nell’occasione rientrano al paese i tanti emigranti molisani che dal Canada, Brasile, Venezuela tornano nelle loro case lasciate in giovane età; in una di queste cresce la quercia del Macchione sotto la quale hanno giocato da piccoli. L’associazione Patriarchi che ha riprodotto questa matriarca di oltre 6 metri di circonferenza è stata invitata alla manifestazione e nell’occasione il presidente Sergio Guidi ha ricevuto il premio internazionale “la traglia” per l’impegno nella tutela e valorizzazione dei grandi alberi legati alla storia dell’uomo.
La figlia della quercia del Macchione è stata donata alla comunità di Jelsi e messa a dimora nell’aiuola posta all’ingresso del paese, proprio vicino alla statua di Sant’Anna che sarà la sua protettrice. La cerimonia di piantumazione ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, con il sindaco, il parroco che ha benedetto la piantina, il presidente del comitato della festa di Sant’Anna e persino il dott. Filippo Ciavaglia a nome del Movimento Europeo in Italia che ha aderito all’iniziativa, dando così alla manifestazione un valore europeo. I componenti della comunità di Montreal, coordinati da Andrea Passarelli, faranno installare una telecamera che permetterà loro di vedere in diretta la crescita della giovane quercia e sentirsi così più vicini a Jelsi e alle loro origini