Inaugurato il meraviglioso GIARDINO DEI SENSI presso la fattoria sociale Casa di Anna, alle porte di Mestre.
Nel giardino sarà infatti possibile passeggiare lungo vialetti profumati, ascoltare il suono delle campane mosse dal vento, cogliere la frutta di stagione dai rami degli Alberi dei Patriarchi e riconnettersi con la natura.
Un percorso naturalistico che ha lo scopo di stimolare la sensorialità fisica e mentale del visitatore.
Nel Giardino dei Sensi si trova anche il Giardino dei Frutti Dimenticati, un progetto a cura dell’architetta Laura Villani, come tributo al maestro Tonino Guerra, indimenticato poeta e sceneggiatore italiano scomparso nel 2012.
Sono stati piantati sei #alberi figli di alberi patriarcali salvati dall’oblio prima che sparissero definitivamente, donati dall’Associazione Patriarchi della Natura in Italia.
Il Giardino dei frutti dimenticati è un giardino realizzato come tributo al Maestro Tonino Guerra in cui sono stati piantati sei alberi patriarcali salvati dall’oblio prima che sparissero definitivamente, donati dall’Associazione Patriarchi della Natura.
Presente all’inaugurazione il presidente dell’associazione Sergio Guidi che ha sottolineato: “Ci occupiamo di salvaguardare e recuperare piante antiche fin dagli anni ’80, il nostro archivio conta oltre 13mila esemplari. Grazie all’intervento di agronomi e naturalisti, il nostro impegno si rivolge anche alla riproduzione di queste piante: recuperiamo il loro DNA, il cosiddetto germoplasma, per farlo rivivere. Un’operazione ora più che mai urgente, alla luce della minaccia dei cambiamenti climatici: questi alberi da frutto, più resilienti e sopravvissuti a molte avversità climatiche nel corso dei secoli, sono ideali per affrontare le sfide di domani“.
Ha spiegato l’architetta Laura Villani, curatrice del progetto e amica della famiglia Guerra: “L’idea di realizzare questo progetto sensoriale è sorta analizzando tre importanti potenzialità, che hanno contribuito in grande sinergia: da una parte Piero Pellegrini e “La Casa di Anna”, con il suo intento sociale e inclusivo; dall’altra l’amicizia speciale che mi legava a Tonino Guerra, un intellettuale di estrema sensibilità con una particolare attenzione nei confronti della natura. Terzo e ultimo elemento riguarda l’associazione Patriarchi della natura, la cui esperienza è stata determinante nella realizzazione del progetto“.
Un’iniziativa, quella del Giardino dei Frutti Dimenticati, che intende sviluppare un’agricoltura pulita e sostenibile. Gli alberi da frutto antichi presenti hanno queste caratteristiche e ricordano odori e sapori dell’infanzia, ma anche frutti di cui si fa fatica a conservare il ricordo.
Uno tra tutti il Biricoccolo, un incrocio tra un susino e un albicocco molto amato da Guerra, con origini incerte, la cui coltivazione risale al 1700 e che sarà possibile ritrovare in Veneto solo grazie a questo progetto. Si tratta di un approccio che permette non solo di proteggere queste varietà di frutto, ma anche di sensibilizzare le persone sul valore di questi alberi patriarcali dimenticati.
La realizzazione di questo spazio è solo una parte del più grande progetto futuro di Piero Pellegrini: “L’idea è di proporre un giardino sensoriale – spiega il fondatore della fattoria sociale – in cui immergersi e in cui sia possibile stimolare i sensi e la memoria di persone disabili o malate d’Alzheimer. Il sapore dei frutti, il loro odore, i loro colori sono elementi che potrebbero risvegliare ricordi d’infanzia e che potrebbero aiutare in patologie neurodegenerative, ma più in generale le persone anziane. Casa di Anna è una fattoria sociale che si vuole sostenere economicamente, è il nostro obiettivo. Lavoro significa fatica ma c’è anche il momento del riposo grazie a questo giardino“.
Complimenti alla famiglia Pellegrini e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo straordinario progetto!